Grintosa sia sui percorsi urbani che fuori strada, la Mercedes G 500 si fa notare dagli appassionati soprattutto per il V8 che monta sotto il cofano, supportato da un cambio automatico a 9 rapporti che ne assicura il massimo dell’elasticità.
Il motore è in grado di rispondere in modo impeccabile a qualsiasi sollecitazione e non si fa pregare quando si tratta di sfoderare un carattere sportivo che viene messo in risalto da un suono caratteristico: lo si può avvertire anche all’interno di un abitacolo che comunque è insonorizzato in maniera ineccepibile.
Indice dei contenuti
COMFORT IN OGNI AMBIENTE
Qualunque sia il percorso che si sta affrontando, il nuovo modello del marchio tedesco offre i più alti standard di comfort, anche in virtù di un isolamento ottimale rispetto alle sconnessioni della strada: sembra quasi di trovarsi al volante di una Classe S.
Merito anche dei molteplici dispositivi di assistenza alla guida all’avanguardia. La 4×4 teutonica anche sui terreni più potenzialmente insidiosi e accidentati coniuga l’elettronica con il desiderio di avventura: vale la pena di approfittare della guida fuori strada garantita dalla funzione G Mode, che si inserisce in maniera automatica.
COME È FATTA LA NUOVA MERCEDES G 500
Ma quali sono le peculiarità principali della nuova Mercedes G 500?
Rispetto al passato, si nota un evidente rinnovamento del telaio: non c’è più un ponte rigido anteriore, visto che il suo posto è stato preso da sospensioni indipendenti a bracci trasversali che denotano una maggiore ricercatezza.
Anche sull’asse posteriore c’è aria di novità, in virtù di una geometria a 4 bracci longitudinali decisamente inedita; in più, per alleviare gli scuotimenti laterali è stata introdotta una barra Panhard.
Su strada, tali caratteristiche si traducono in una maggiore stabilità in appoggio e una precisione ottimale sull’asfalto, senza che venga meno lo schema con la carrozzeria separata dal telaio a longheroni.
LE PRESTAZIONI DELLA MERCEDES G-CLASS 500
La coppia disponibile nella Mercedes G 500 è piuttosto generosa, pari a 610 Newton metro: è soprattutto sul misto che la Classe G mette in mostra le performance migliori, grazie alla distribuzione asimmetrica tra l’avantreno – 40% – e il retrotreno – 60% –, mentre il leggero rollio non compromette in modo eccessivo l’incisività che si sperimenta nell’inserimento in curva.
La sfida con le Suv sportive di lusso è vinta mediante un feeling di guida che non ammette contestazioni: il sistema Dynamic Select, per altro, permette di scegliere tra la modalità Normal, la Confort, la Sport e la Individual.
Insomma, Mercedes propone un modello vincente, con dimensioni superiori rispetto alle versioni precedenti, con una larghezza maggiore di 12 centimetri che assicura un abitacolo vasto e accogliente.
NELL’ABITACOLO
Una volta che ci si è seduti al volante della Mercedes G 500, si rimane conquistati dalla praticità della plancia, basata sul grande schermo che in un gruppo unico raccoglie sia il display del sistema multimediale che il cruscotto.
Le regolazioni elettriche del sedile e del volante sono millimetriche e consentono di modificare la posizione nel modo più preciso possibile, mentre il look hi-tech di fronte al conducente è messo in evidenza dai due schermi da 12.3 pollici uniti da un cristallo unico.
I CAMBIAMENTI
L’evoluzione della nuova Mercedes G 500 si concretizza in un peso notevolmente ridotto: ben 170 chili in meno, per una carrozzeria molto più leggera per effetto del ricorso all’alluminio sia per le portiere e il cofano che per i parafanghi.
Il profilo non è molto diverso da quello del modello vecchio, ma il lavoro di restyling che è stato messo a punto dai progettisti e dai designer tedeschi non ha conservato molto rispetto alla versione precedente: solo la tradizionale maniglia delle porte.